Sono stato Schroeder, quando picchiavo sui tasti del mio pianoforte giocattolo e accanto avevo Stefania che divideva con me i giochi - la mia Lucy.
Sono stato Linus quando credevo di poter mettere una stella caduta dentro un secchiello. E ancora più avanti, quando presi come coperta il ricordo di una ragazza e la sua nostalgia.
Sono stato Charlie Brown, tutte le volte che esitavo e maledicevo la mia timidezza. Non trovavo il coraggio di fare le cose, di entrare in un bar, di dire una frase a una ragazza. E mi crogiolavo nella mia solitudine.
Sono stato Snoopy, sono ancora Snoopy, quando mi affido al sogno, alla dolcissima follia dell'immaginazione, alla fiaccola della poesia…
2013
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